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Alla base dell’agire dei volontari di SOLE c’è una Carta di principi scritti dai volontari nel 1993.

La Carta è il frutto di lunghe serate tra amici riuniti intorno all’idea che la realizzazione di un mondo più giusto e bello dove vivere dipende anche da noi, dalla nostra azione concreta che va sempre guidata da valori e principi.

 

 

L'Associazione si fonda sui seguenti Principi:

  • Equità e giustizia sociale

L'Associazione crede che ogni uomo e ogni donna abbiano diritto a un livello di vita dignitoso che si fonda su un'equa distribuzione delle risorse della Terra, sull'eliminazione della povertà, sulla giustizia sociale.

  • Centralità della risorsa umana

La risorsa umana è il centro del fare solidarietà attorno al quale si articolano e ruotano le molteplici e complesse scelte che l'Associazione sarà chiamata a compiere nella proposta di modelli di sviluppo equi, solidali e sostenibili.

  • Rispetto dello spazio naturale

Lo spazio naturale è in primo luogo un ambiente vivente. Le sue risorse sono rigorosamente limitate e non ripetibili. E' un patrimonio che deve essere preservato in particolare per le generazioni future. La sua tutela costituisce parte integrante dei processi di sviluppo.

L'Associazione reputa importante operare in presenza di processi di sviluppo sostenibili, pertanto nell'ottica di modelli ecocompatibili, volti alla valorizzazione delle biodiversità, delle energie rinnovabili e di ogni altra azione rispettosa del mantenimento degli equilibri naturali.

  • Autosviluppo

L'Associazione crede nell'importanza di un'azione solidale rispettosa della storia, della cultura e degli obiettivi delle comunità per cui e con cui lavora, in conformità con le priorità che queste ultime identificano come proprie e ritiene che questo debba avvenire attraverso la partecipazione popolare nel processo di sviluppo. L'Associazione crede inoltre che gli uomini e le donne delle comunità coinvolte dovrebbero, nella maggior misura possibile, essere partecipi dell'ideazione, pianificazione, realizzazione e valutazione dei processi di sviluppo.

  • Reciprocità

L'Associazione crede che "cooperare allo sviluppo del Sud del mondo" voglia dire esperire azioni che consentano di perseguire ipotesi di costruzione di modelli di sviluppo sostenibili, adatti anche al superamento delle contraddizioni e delle innegabili negatività tipiche dei modelli di sviluppo nel Nord del mondo. Significa dunque reciprocità di interesse a sviluppare modelli di vita tecnicamente avanzati, compatibili con l'uso equilibrato delle risorse naturali, ma anche più equi dal punto di vista economico e positivi dal punto di vista delle relazioni umane a tutti i livelli.

  • Educazione allo sviluppo

L'Associazione crede nella necessità di promuovere attività di educazione allo sviluppo per sensibilizzare l'opinione pubblica dei paesi del Nord del mondo sulla realtà della povertà e sulle strutture che la producono e la mantengono. Ritiene necessario favorire la consapevolezza dell'interdipendenza dello sviluppo nelle varie parti del mondo e pertanto crede nella necessità di far crescere il senso di responsabilità dei cittadini rispetto alla possibilità e alla necessità di intervenire concretamente per operare a favore di uno sviluppo giusto e vivibile per tutti. Ritiene altresì importante operare una sensibilizzazione tesa al raggiungimento della consapevolezza che le differenti culture sono una ricchezza e quindi la loro conoscenza è elemento di reciproca crescita.

  • Stile di presenza e di lavoro

L'Associazione crede nella necessità di operare in maniera professionale, basandosi su metodi efficienti, trasparenti e concreti che includano azioni di monitoraggio e valutazione delle attività. Ritiene indispensabile una forte capacità di adattamento delle attività al mutare delle condizioni in loco durante tutto lo svolgimento del progetto. Crede indispensabile che gli operatori dei progetti lavorino in modo qualificato dal punto di vista tecnico e preparato dal punto di vista culturale, che siano di stimolo alla partecipazione dei soggetti locali, ma ancor più che siano operatori attivi e consapevoli che lo sviluppo deve passare necessariamente attraverso la relazione tra le persone e tra le aggregazioni sociali che gli uomini hanno promosso nei diversi contesti.

  • Partenariato

L'Associazione crede che per attuare un concreto autosviluppo sia necessario instaurare rapporti di partenariato con le realtà del Sud. L'idea di partenariato implica che l'azione del cooperare da parte di attori collocati nel Nord del mondo sia lecita solo in presenza di una controparte autoctona nel Sud del mondo, che assuma un ruolo che deve configurarsi come minimo paritetico.

In tale contesto l'Associazione vede nella 'cooperazione decentrata', cioè fondata su rapporto di cooperazione tra comunità locali dei paesi sviluppati e dei paesi in via di sviluppo, un valido modello di cooperazione in partenariato.

 

  • Autosostenibilità delle azioni

L'associazione si impegna a realizzare azioni il cui sostegno possa essere mantenuto per tutto il periodo richiesto, basandosi esso su strutture e realtà locali durevoli nel tempo. Inoltre mira ad assicurare che le diverse realtà sociali, politiche ed economiche si sviluppino in armonia tra loro e che nella comunità non si precludano opportunità a nessuno né alle generazioni future.

L'associazione favorirà il subentro delle istituzioni e/o di altri attori locali alle proprie attività e opererà affinché gli stessi siano in grado di proseguire in modo autonomo tutte le azioni del progetto una volta concluso.

 

  • Attenzione ai gruppi sociali particolarmente svantaggiati

L'Associazione intende rivolgere particolare attenzione e sostegno ai gruppi svantaggiati delle comunità italiane ed estere con cui lavora e in particolare ai bisogni dei bambini, delle donne, degli anziani, delle minoranze e delle altre categorie a rischio.

L'Associazione lavorerà per assicurare un pieno coinvolgimento della gente negli eventi e nelle decisioni che riguardano la loro esistenza e opererà per aiutare gli uomini e le donne a creare le condizioni per sviluppare le loro capacità.

 

  • Coinvolgimento della società civile nella cooperazione allo sviluppo

L'Associazione crede che il cittadino abbia sia il dovere sia il diritto di essere coinvolto nella cooperazione allo sviluppo e nel raggiungimento della giustizia sociale. Per questa ragione sollecita e incoraggia il sostegno, diretto e indiretto, del cittadino al proprio lavoro, ritenendo che questo sostegno debba fondarsi sulla condivisione delle motivazioni e degli obiettivi dell'Associazione.

 

  • Collaborazione fra diversi settori della società

L'Associazione crede nella necessità di creare collaborazioni ed interazioni con le differenti realtà della società, con le istituzioni e con ogni altra organizzazione disponibile ad impegnarsi per migliorare le condizioni di vita nel Sud del mondo e delle categorie svantaggiate in Italia.

Ciò nella consapevolezza che l'Associazione è solo uno dei molti attori che operano nella cooperazione allo sviluppo e nell'aiuto umanitario.

Realizzare un lavoro di rete non può che portare a un più coerente, durevole e proficuo sviluppo.